Groundation

I Groundation hanno le loro origini nel corso di jazz della California Sonoma State University dove, nell’autunno del 1998, Harrison Stafford (chitarra / voce solista), Ryan Newman (basso) e Marcus Urani (tastiere) hanno iniziato la loro collaborazione artistica, sviluppando sia la loro musicalità che la loro visione globale. Fu lì che Stafford ha creato la prima cattedra riconosciuta dalla California State University sulla storia e cultura del reggae.

Il loro nome allude alla cerimonia rasta di “Groundation”, un rito basato sui poteri meditativi della musica.

Anche se hanno sede in California, la loro musica è strettamente intrecciata con le radici del reggae giamaicano. In sette album in studio hanno collaborato con diversi maestri del del reggae, tra cui Don Carlos, Leroy ‘Horsemouth’ Wallace, Pablo Moses, The Congos, e molti altri.

Nel corso degli ultimi anni i Groundation si sono esibiti per centinaia di migliaia di fan in tutto il mondo, con spettacoli da headliner in venticinque paesi in sei diversi continenti, nei più grandi e prestigiosi festival di musica di tutto il mondo, tra cui Roskilde Festival in Danimarca, WOMAD Australia , Germania Summerjam e tantissimi altri.

Al nucleo storico della band si sono via via aggiunti molti musicisti, ma il gruppo ha un leader nel carismatico Professor Harrison Stafford, vero intellettuale del reggae che non si limita alla musica. Si è occupato infatti, con Roger Hall, di un monumentale documentario (prodotto tra il 2000 e il 2011) sulla storia del movimento Rastafari e la musica Reggae dal titolo Partecipazione a Jah. Il film presenta interviste esclusive con The Congos, The Abyssinians, Ras Michael, Samuel Clayton, Pablo Moses, Israel Vibration, Ijahman Levi, Countryman, e Winston McAnuff tra molti altri.

Jazz, reggae, radici, rituali, coscienza del mondo sono gli ingredienti che fanno di ogni concerto dei Groundation un evento unico a cui non mancare.