Vitalic

Pascal Arbez, in arte Vitalic, inizia a produrre musica elettronica agli inizi del 1996 ma trova grandi difficoltà ad uscire dai confini nazionali fino all’incontro con The Haker che lo introdurrà al famoso produttore DJ Hell produttore del suo primo Ep “Poney”.

Questo primo lavoro mette subito in mostra tutto il talento e la maestria di Vitalic che propone un sound martellante, acido e contagioso come ad esempio nel brano “La Rock 01″che diventerà in breve tempo una hit molto suonata nelle dancefloor eurpee.

Dopo il successo raggiunto con il primo EP, Vitalic lavora con The Hacker, DJ Tonio, e Linda Lamb, cantante e autrice di New York. Quest’ultima collaborazione confluirà in “All You Can Eat”, EP del 2003.

Oltre a comporre la sua musica, remixa pezzi di Slam, Manu Le Malin, Basement Jaxx, Bjork e della techno diva Lady B; ad Pascal Arbez piace dire che durante la settimana svolge una vita molto regolare, in tutto uguale a una persona che lavora alla Siemens o alla British Airways (sarà per questo che dopo aver preso lezioni, ha ottenuto la licenza di volo). Poi arriva il week end ed entra in scena Vitalic: le sue performance irrefrenabili coinvolgono il pubblico, e la sua musica elettronica convince e appassiona. Dividendosi tra i club di tutta Europa e la sua casa nella campagna francese, Vitalic dà voce solo all’ispirazione, componendo e suonando solo se sente di avere qualcosa da dire.

Dopo una serie infinita di successi nel 2015 pubblica il suo attesissimo album di esordio “Ok Cowboy” definito dalla critica musicale come la quint’essenza della musica elettronica. Con maestria ed estro, Vitalic ricrea col sintetizzatore qualsiasi tipo di suono o di strumento musicale Con le parole dello stesso Vitalic, è un mix sperimentale di dance music, sonorità da organo e musica francese.